Spegni il cellulare e respira – Silent Reading Party.

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È tempo di spegnere i cellulari.
Di lasciarci accompagnare, nel silenzio e nei mondi straordinari dei nostri amici cartacei: i libri.

credit to Focus Green – Studio Tecnico e progettazione

Il Silent Reading Party, questo magnifico evento gratuito per Tutt3, arrivato in Italia, precisamente a Napoli e a cui ho avuto l’onore di presidiare, si è svolto ieri presso la Sala Consiliare del Comune grazie alla nostra straordinaria e Voce della città Flavia Sorrentino.
L’iniziativa è stata ideata, ripercorrendo i passi esteri, da Focus Green – Studio tecnico e Progettazione che ha reso realtà un momento di dissociazione dai nostri dispositivi, definendolo un “raduno di disintossicazione digitale” con l’obiettivo di indurre noi presenti a inebriarci non solo della compagnia dei nostri fedeli amici ma anche del Tempo che scorre inesorabile e che, non ci rendiamo conto, ci appartiene.
Un momento quindi di consapevolezza che nasce proprio dal bisogno di far comprendere, seppur per una sola ma fondamentale ora, l’importanza della compagnia, del silenzio e di infiniti mondi cartacei che silenziosamente si adoperano per intrecciare Vite.

Ripercorriamo i passi e approfondiamo insieme la nascita di questa straordinaria iniziativa.

Il format “Silent Reading Party” è stato ideato nel 2009 a Seattle, dallo scrittore, insegnante ed ex caporedattore di “The Stranger” (settimanale di Seattle) Christopher Frizzelle.
Il primo evento, sostenuto dallo stesso, è stato ricamato sulla minuziosa comprensione delle sue stesse necessità che, nate dal bisogno di ristoro, desiderava ritrovare luoghi silenziosi e non caotici, che gli consentissero di riconnettersi con il proprio Sé e di godere anche della compagnia dellə prossimə senza rinunciare alla lettura.

Ragion per cui, il Silent Reading Party, prospera su tale esigenza divenendo un momento in cui, la persona viene accolta in uno spazio tempo che frizza la frenesia, alleggerendo la mente, il corpo e l’animo dai pensieri, distrazioni, interruzioni e da dispositivi elettronici al fine di favorire la connessione con lə prossimə, alimentando i legami e le nuove conoscenze, tessendo reti colme di beltà che nascono proprio dall’ascolto e dal silenzio gremito di mille parole.

Ragion per cui, nel pieno periodo della pandemia, Christopher Frizzelle e Paul Matthew Moore, compositore e performer, hanno deciso, in sinergia, di collaborare al fine di realizzare un format in cui, anche tramite gli eventi Zoom del mercoledì, era possibile creare un momento di ritrovo.
Un momento di serenità.

Pensate che la loro virtual party, è stata nel 2021 per un’ora il set di KCRW 89.9’s 24 Hours of Serenity Festival, venendo poi prenotata per eventi, associazioni letterarie e conferenze.

Un format quindi globale, universale, pronto ad accogliere tutt3 l3 lettor3 da qualsiasi parte del mondo.

Le modalità?

Sin dal principio è stato possibile partecipare agli eventi di ritrovo sia in presenza che tramite l’ausilio della piattaforma Zoom, con una quota di partecipazione fissa e differente a seconda delle modalità di coinvolgimento ma con modus operandi identici poiché ogni momento è sempre allietato dalla straordinaria musica al pianoforte di Paul Matthew Moore.

E tra Sorrento e la meraviglia della vastità della Terra, il Silent Reading Party non è una semplice festa ma un vero e proprio attimo introspettivo dedicato all’accrescimento dell’Anima e della Persona.

Da San Francisco, Brooklyn, Nigeria, Australia, ai tetti di Bari sino a Napoli, grazie a Focus Green – Studio Tecnico e Progettazione – che si impegna con professionalità, passione e dedizione alla preservazione, progettazione di aree verdi e restyling di Parchi – ieri si è tenuto un momento sociale importante, arricchente, gratuito, senza scopo di lucro ed entusiasmante ma soprattutto sensibile, scandito da una piccola sveglia, che ha permesso di godere intensamente del Tempo.

Mi sono allietatə di esso – e come me, anche tutte le persone presenti – dedicandomi e dedicandoci alla quieta lettura, sentendo e percependo il respiro, quantificandolo, regolarizzandolo, conoscendone l’intensità al fine di ritrovarmi, ritrovare e riscoprire nella magnificenza dei libri, l’Essenza dei nostri protettori di sensazioni, odori, parole, personaggi e di mondi che hanno la potenza di donarci ricordi, insegnamenti ma soprattutto pensieri indelebili e indissolubili nell’Anima e che, silenziosamente, ci uniscono a loro e all3 present3 attraverso fili invisibili colmi di straordinarietà.

I libri quindi, da come avete potuto carpire, sono i miei migliori amici e, con i loro mondi infiniti, l’Oltre esiste ed esisterà sempre e sempre di più. Divenendo tangibile.

Ieri, il mio accompagnatore di eccezione è stato: “Miss Peregrine – La Casa dei ragazzi speciali” di Ransom Riggs acquistato presso la mia amatissima Libreria Quarto Stato, grazie alla mia amica e cultrice libraria Antonella Avolio: Anima preziosa, capace di permettermi, attraverso le sue narrazioni, di sfiorare lo Spirito dei Libri.

Esso indaga, esplora ma soprattutto consente di vivere una dimensione che si libra tra significati, fotografie, ricordi, rapporti indissolubili, segreti, promesse e storie fantastiche – e non solo – narrate da Abraham, nonno del protagonista (Jacob)

Lui accontentava sempre, dandomi l’illusione che quelle storie fossero segreti riservati esclusivamente a me.

capaci di far sognare e intraprendere un viaggio tra il Tempo, lo Spazio e l’Oltre.
Non è un caso che Antonella me l’abbia consigliato, poiché tra i nostri doni di vita, nell’amata libreria in cui è percepibile la natura arricchente di Ernesto Rascato, i doni delle esperienze mettono a nudo l’esistenza umana e permettono di leggere e sfiorare il Sé.
Ragion per cui, la ringrazio perché ha saputo cogliere un mio desiderio non rivelato ma presente e per tale ragione non vedo l’ora di scoprire tutta la natura del mio nuovo compagno d’avventure.

Ecco quindi che ritorniamo, dopo un lungo viaggio tra storie, motivazioni, suggerimenti, ringraziamenti, alle sensazioni di ieri.
A quell’ora di disconnessione e (ri)trovamento, avvenuto grazie all’impegno dello studio Focus Green – Studio Tecnico e Progettazione e Flavia Sorrentino, Vicepresidente del consiglio Comunale di Napoli, Anima Rara e stimata Amica, che mi e ci hanno permesso di inebriarci di un evento unico, rigenerante e vivo in cui, nel silenzio è stato realmente possibile sentire una rigenerazione comune e condivisa.
Al che, in quella Sala gremita di persone, cittadin3 della Città, dei mondi cartacei, la disconnessione dalla frenesia del quotidiano mi e ci ha permesso di Sentirci.
Di (Ri)vivere.

Ragion per cui, sono profondamente gratə di aver vissuto questa meravigliosa esperienza, con i miei compagni di viaggio Straordinari e con il cuore gremito di una città che si muove al ritmo del Valore, dell’Inclusione e del Ritrovo, riconoscendo nella sua energia trasformativa quanto sia prezioso il tempo dedicato a noi e all3 altr3, contemplando nella sua pienezza la beltà di udire respiri lenti e vissuti con occhi colmi di pagine da leggere e scrivere.

Ritengo quindi fondamentale, dopo questo lungo viaggio di parole, ringraziare i sostenitori e media partner di tutto ciò, ovvero: Napoli Dreams, Sii Turista della tua Città, Nseajet, Comitato Parco Viviani, Fatti Napoletani, Grande Napoli.it e Libreria The Spark Hub poiché occasioni uniche come quella vissuta ieri, emergono ai miei occhi come un’isola di riflessione e (ri)scoperta in un mondo caotico, offrendo uno spazio sacro, prospero e condiviso in cui leggere è fucina di possibilità, dove le parole, lette e non dette, vibrano nell’aria lasciando che le storie, le idee, le emozioni di tutt3 si intreccino silenziosamente con quelle dell3 altr3, creando connessioni profondissime e legami invisibili, indivisibili e potentemente reali.

In conclusione, per citare il poeta latino Orazio, la vera bellezza risiede nel meravigliarsi di quello straordinario “hic et nunc” in cui la poetica risiede nella trama del presente, di un attimo, di uno spazio in cui non ci si perde ma si vive pienamente e si percepisce la magnificenza della plenitudine del qui e ora.


Scritto da: Luana Cotena (Luanne Alare)

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