La Libertà e il Valore di Essere – Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Lesbofobia, la Bifobia e la Transfobia.

Per un Domani in cui non bisogna giustificare la propria Essenza.
In cui si promuovono, si tutelano e si vivono pienamente i Diritti di ogni essere umano.
In cui i giudizi saranno silenziati al fine di celebrare pienamente la Libertà di Essere, il Sé, l’Amore vissuto senza confini e limitazioni.
Per un Oggi in cui si corre insieme per la Felicità.

Oggi è una giornata importante, ma in realtà lo è ogni giorno poiché è sempre l’occasione per celebrare l’Unicità delle persone e i loro diritti.
Infatti, con la speranza che alberga nel cuore, nonostante nell’odierno 2024, i dati siano ancora molto preoccupanti donando una visione, molte volte, sbiadita di quel che sarà il futuro – pensate che nelle statistiche pubblicate nel report di Ilga-Europe relativo all’anno 2023 (in cui vengono attribuiti punteggi globali sulla base delle politiche che mette in atto ogni Paese in Europa e in Asia centrale riguardo la tutela dei diritti che riguardano la persona, la famiglia e i suoi diritti lontani da odio e hate speech, integrità corporea delle persone intersex) l’Italia, purtroppo ha totalizzato 25 punti/100, posizionandosi al 36° posto su 49, a pari merito con la Georgia – noi continuiamo a diffondere quel che è il nostro verbo.
Il verbo AMARE.

Perché se sono e siamo qui a scrivere di fiducia nell’oggi è proprio grazie alle vostre storie ispiratrici e al coraggio di Essere, gremendo questa casa di arcobaleni, sfumature brillanti, raggianti e radiose, in cui si celebra l’Unicità.
Ma abbiamo bisogno, sempre più, di tutt3 Noi, della nostra sinergia per contrastare “quel mondo al contrario” di cui tanto vaneggiano e far carpire che la bellezza dell’Amore non risiede nel blaterale di odio ma nel gremire la bocca di parole che accarezzano i visi e la pelle.
Perché risiediamo su una Terra che è percorsa da tantissimi viandanti che non si rendono conto che i conflitti e l’odio non fanno altro che far perdere, lungo il sentiero, lo straordinario del cammino e delle persone.
E tra sfide e magnificenza oggi è la Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Lesbofobia, la Bifobia e la Transfobia (conosciuta anche come IDAHOBIT – International Day Against Homophobia, Bifobia and Transphobia).
Contro le discriminazioni.
Contro tutte quelle azioni, gesta, parole, commenti sui social e oltre che conducono alla persona all’isolamento e a gesti estremi.

Infatti, rammento di Arsen e Tigran, una giovane e meravigliosa coppia di innamorati che mi son rimasti nel cuore perché le discriminazioni e vessazioni li hanno indotti a un gesto che possiede una sola e unica parola: morte.
Il loro Amore era monito di disprezzo, per le persone del posto in cui risedevano, poiché la delicatezza di un bacio scuoteva i loro “animi”, rendendo opprimente la loro esistenza.
Per tale ragione, non godendo di protezione, hanno deciso insieme, per l’elevato odio ricevuto, di togliersi la vita e gettarsi insieme da un ponte in Armenia, pubblicando come lieto fine una foto del loro bacio sui social.
Ciò per loro era l’unico modo per continuare ad amarsi senza più il timore di far ciò.
Questo non deve accadere più perché come Arsen e Tigran, molteplici persone vivono situazioni in cui ci si sente e si è discriminati per non essere “normali”.

Questa parola, usata con un’accezione negativa, aleggia negli studi televisivi, sui social, tra le chiacchiere, quando in realtà dovrebbe essere sovvertita in “naturale”.
Perché è naturale amare le persone dello stesso sesso o chiunque Anima essa sia.
È naturale l’Amore e Amare. Ma poi, parliamoci chiaramente, cos’è realmente normale?
Nulla.
Non esiste alcuna minuzia di normalità, né in natura e né in altro.
È solo un’apparente maschera che rappresenta quel che si conosce per abitudine.
Ecco quindi che sopraggiunge il mio e nostro desiderio di far ascoltare questo canto libero.

In cui esiste un lieto inizio.

Ragion per cui, amate(vi) profondamente, non abbiate timore di farlo.
So che è difficile, soprattutto per l’odierno, con tanti riferimenti che rasentano alla disumanità.
Ma abbiate speranza.
Tutto può cambiare.

E il cambiamento, la rivoluzione, incomincia e prospera con e per Voi.

Pensate che il 17 maggio del 1990 amare qualcunə del proprio sesso era considerata una malattia mentale ma con l’Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità l’omosessualità è stata eliminata dalla lista. Una decisione che ha segnato un importante passo avanti nella promozione della dignità e dei diritti di tutt3, in tutto il mondo, poiché facendo ciò l’OMS ha riconosciuto che essa non è una condizione patologica.

Ma purtroppo, per quanto riguarda la transessualità, in realtà si è dovuto aspettare un po’ di più, ovvero il giugno del 2018.

Tutto legato a convinzioni culturali e a filtri di pregiudizi in cui la sessualità non eterosessuale era definita come “deviante” o “immorale”, “non consapevole” o anche perché era inconcepibile pensare che il genere non corrispondesse, talvolta, al sesso assegnato alla nascita.

Ma l’identità di genere è legata alla celebrazione di Corpo e Anima rendendo il proprio Sé maschile, femminile, entrambi o nessuno dei due, una Esistenza che si inebria di Libertà e di Vita.

Ecco perché non bisogna avere timore di Essere, ma Accogliete(vi), Incoraggiate(vi) e Valorizzate(vi), esplorando e vivendo l’autenticità, indipendentemente dalle aspettative esterne, dalle norme sociali preesistenti, dalle etichette.
Non esiste cosa più bella, speciale, importante e straordinaria di Essere quel che si è.

Pens(iam)o alla storia di vita di Voi meravigliose Anime che siete parte importante della nostra Famiglia rendendovi ispirazione, fulcro e motivo del Tutto.
Ma anche Francesco Cicconetti, che nel suo libro Scheletro Femmina – di cui abbiamo scritto qui – racconta di come sia diventato Luce grazie all’amore che lo ha sempre circondato, facendo del suo Essere prima una meravigliosa scoperta e adesso Voce.
Ragion per cui, di fronte a un’Esistenza o a un sentimento e al coraggio di Essere, tendiamo la mano, incoraggiando e valorizzando l’Amore perché ciò è la forza che muove la vita.