A noi di Alare di Luana Cotena piace librarci tra le forme, esplorando non solo quelle fisiche, ma anche quelle concettuali, emotive che vanno oltre la visione, ecco perché oggi scegliamo di seguirle.
Follow the Shape (“Segui la forma”) è un’opera di inclusione e di profonda ammirazione creata dallo straordinario artista napoletano Paolo Puddu che è situata nei pressi del Castel Sant’Elmo di Napoli, rappresentando un magnifico esempio di come l’arte è in grado di superare realmente qualsiasi limite e confine offrendo un’esperienza sensoriale intensa.
Si tratta di una installazione posizionata su un corrimano metallico, corredato di descrizioni in Braille, (cioè nel sistema di scrittura e lettura tattile, ideato dall’inventore francese Louis Braille nella prima metà dell’Ottocento, per non vedenti e ipovedenti, basato su combinazioni di puntini in rilievo), creata al fine di donare attraverso tale scrittura, la possibilità di assaporare la bellezza mozzafiato di Napoli.
Come un racconto, essa è un inno alla bellezza per tutt3, un ponte tra il visibile e l’immaginabile.
Sotto le dita scorrono parole come versi poetici, come i canti che inebriano le strade della nostra amata Napoli, che dipingono immagini vivide.
Le descrizioni riportate, infatti, tratte dal libro La terra e l’uomo di Giuseppe De Lorenzo, evocano vividamente la spettacolarità circostante, creando un’esperienza percettiva che trascende la semplice osservazione visiva.
Che si vede e si sente col cuore.
Il Castello, situato sulla collina del Vomero, offre una vista spettacolare sulla città ma anche sul Vesuvio che si erge maestoso, sul Golfo e sulle isole circostanti.
Non si tratta solo di luoghi, ma di emozioni che prendono vita: il profumo salmastro del mare, il calore del sole sulla pelle, il vociare della città brulicante, le canzoni di Pino Daniele tra i violetti della città.
Ogni parola, ogni curva del corrimano, è quindi un invito a lasciarsi andare, a esplorare il panorama con una visione diversa. Una visione che nasce dall’Anima, poiché molte volte per vedere basterebbe chiudere gli occhi e respirare a fondo.
Lasciarsi andare e guidare dalla voce silenziosa del corrimano.
Paolo Puddu quindi, esplora nei suoi lavori il concetto di limite e soprattutto dell’Oltre che si rende forma e scrittura, supportando(ci) a porre lo sguardo della (nostra) Anima valicando il confine grazie al potere dell’arte che abbraccia sensazioni ed emozioni che superano la fisicità stessa.
L’artista (ci) invita a (ri)scoprire il mondo con sensi nuovi, a seguire la forma del cuore.
Scritto da: Pamela Tomarchio
Fonte: The Muffa
