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avete mai sentito parlare di VERDEinMed?
Si tratta di “PreVEnting and ReDucing the tExtiles waste mountain in the MED area”, ovvero un progetto a cura di Interreg Euro-MED, che è un programma di cooperazione territoriale europea che ha come obiettivo rendere l’area del Mediterraneo più smart, più ecosostenibile ma soprattutto più rispettosa nei confronti della Vita.
Tale iniziativa prevede il coinvolgimento di imprese, organizzazioni non governative, centri di ricerca, pubbliche amministrazioni e cooperative tutte appartenenti al bacino del Mediterraneo per abbracciare i principi dell’economia circolare, invitando a promuovere, attraverso campagne di sensibilizzazione, il riutilizzo e il riciclo dei tessuti per trasformare i processi produttivi rendendoli molto più green.
Infatti, secondo i dati della Commissione Europea, in UE vengono generati ogni anno 12,6 milioni di tonnellate di rifiuti tessili, ma durante i prossimi 33 mesi i partner coinvolti nel progetto – tra cui Confindustria Umbria e Legambiente – si focalizzeranno sui processi di confezione degli abiti e sulle nostre abitudini d’acquisto, lavorando per sviluppare soluzioni innovative.
Questo progetto ambizioso, gremito di tanta Prosperità e prospettive future radiose, è molto affine alla nostra Realtà e possiede tutta la mia e nostra stima e soprattutto supporto, poiché sapere che vi esistono altre iniziative che valorizzano la nostra Madre Terra e anche la nostra Vita è Luce di Speranza.
Ragion per cui, grazie a questa news, possiamo intraprendere Insieme un Domani ancor più consapevole, in cui gli “scarti” sono Rinascita e Seme in un terreno fertile fatto di Innovazione, Cambiamento e soprattutto Rivoluzione ed Evoluzione.
Scritto da: Luana Cotena (Luanne Alare) e Pamela Tomarchio
Fonte: Wise Society
